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Nefrologia

I dispositivi InBody aiutano a identificare le opzioni più efficaci per il paziente e ottenere il peso secco ideale.

InBody consigliati per questa branca della medicina
Utilizza InBody per:


  • Ottenere misure oggettive dei fluidi corporei per guidare la gestione del peso secco

  • Valutare la massa muscolare e grassa per apportare modifiche nutrizionali

  • Analizzare gli squilibri dei fluidi segmentali per identificare i problemi di circolazione

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Analisi Rapporto AEC

Aumentare il successo del trattamento di dialisi e gli esiti a lungo termine

I  medici generalmente si affidano a misure indirette della ritenzione  idrica per determinare la quantità di liquidi da rimuovere o quando  interrompere i trattamenti di dialisi, esponendosi a un alto rischio di  complicazioni intradialitiche.
Le misure dirette dei fluidi intra ed  extracellulari aumentano invece la precisione nei trattamenti di  dialisi e la definizione del peso obiettivo per i pazienti.​Comprendendo  sia i cambiamenti nella composizione corporea che l’accumulo di liquidi  durante il periodo intradialitico, i medici possono determinare quanta  acqua rimuovere e raggiungere un peso secco obiettivo. Impostando il  peso secco in base a misure oggettive della composizione corporea e dei  livelli di liquidi, i medici possono evitare complicazioni  intradialitiche come episodi ipo o ipertensivi, aumentando il successo  dei trattamenti di dialisi. Alleviare questi sintomi nei pazienti porta a  migliori risultati a breve e lungo termine.​


Analisi segmentale del rapporto AEC

Evitare le complicanze interdialitiche dovute all’accumulo di liquidi

L’aumento  di peso interdialitico può essere mascherato dalla perdita di massa  muscolare e grassa. I professionisti si affidano generalmente  all’analisi dell’edema foveale puntiforme per identificare i cambiamenti  nei livelli di liquidi. Le misurazioni oggettive dell’acqua corporea  aiutano a identificare la ritenzione idrica come una forma di  cambiamento di peso indipendente dai cambiamenti nella massa muscolare o  grassa.​I nefrologi possono utilizzare l’analisi segmentale del  rapporto AEC/ACT per distinguere l’accumulo di liquidi dalla  composizione muscolare e grassa, consentendo un monitoraggio più  accurato del sovraccarico di liquidi, indipendentemente dallo stato  nutrizionale. Ciò consentirà ai medici di impostare degli obiettivi di  peso adeguati, confermare i volumi di liquidi dopo la dialisi e  apportare modifiche più appropriate alla definizione degli obiettivi di  peso del paziente a lungo termine.​


Analisi muscolo-grasso

Bilanciare lo sviluppo muscolare e la massa grassa in base alle esigenze individuali

La  dialisi tradizionale può interrompere le abitudini di vita, tra cui  dieta ed esercizio fisico, portando a malnutrizione e perdita muscolare.  L’identificazione dei cambiamenti nella composizione corporea consente a  dietisti e nutrizionisti di adeguare i piani nutrizionali ed educare i  pazienti sull’importanza dell’equilibrio muscolo-grasso.​Le  restrizioni alla normale assunzione di cibo e all’esercizio fisico  possono portare a malnutrizione, cambiamenti della composizione corporea  e complicazioni nell’impostazione del peso secco appropriato. Il test  InBody tiene traccia dei cambiamenti nella composizione corporea, in  modo che dietisti e nutrizionisti possano aiutare i pazienti ad  acquisire una maggiore consapevolezza sulle esigenze dietetiche e di  esercizio necessarie per promuovere il mantenimento di equilibrio  muscolo-grasso. Comprendere i cambiamenti specifici di ciascun paziente  consente ai professionisti di sviluppare raccomandazioni dietetiche  specifiche in base alle esigenze individuali.​


Analisi peso secco

Identificare il sovraccarico di liquidi e il gruppo di idratazione

Il sovraccarico di volume fluido è comune tra i pazienti in emodialisi ed è associato a esiti avversi se non gestito bene.Generalmente  l’equilibrio del volume dei fluidi dei pazienti in dialisi viene  gestito in base alla pressione sanguigna, all’aumento di peso  interdialitico, alla funzione cardiaca, allo stato nutrizionale e ad  altre comorbidità.Con InBody, è possibile  scoprire lo stato di idratazione in modo oggettivo, potendo contare su  informazioni aggiuntive ricavabili dal foglio dei risultati dell’acqua  corporea.Un rapporto AEC elevato nei pazienti in dialisi  potrebbe essere causato da un aumento dell’acqua extracellulare dovuto a  sintomi di edema, infiammazione, problemi di circolazione o  sovraccarico di fluidi. Utilizzando il rapporto AEC si può dunque  rilevare quali pazienti in dialisi sono a rischio di sintomi di edema e  quali pazienti devono essere avvisati dell’adeguamento del trattamento.Utilizzando  l’attuale rapporto AEC e le informazioni sulle comorbilità, InBody è in  grado di stimare in modo accurato il peso secco consigliato per il  paziente in dialisi.Il sovraccarico di liquidi si tradurrà in un  rapporto AEC più elevato. Sulla base di questo rapporto, il paziente in  dialisi sarà classificato in base a diversi gruppi di idratazione  (ipovolemia, euvolemia e ipervolemia).


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